Drizzt
2007-03-15 16:25:03 UTC
Approfittando del fatto di essermi trasferito in una regione
civilizzata dell'Italia, mi sono registrato anche io per la prova del
Norge gentilmente offerta da Guzzi.
Ho scelto la Norge perche' e' veramente una bella moto, la prima volta
che l'ho vista mi ha lasciato MOLTO incantato :-)
Appuntamento stamani alle nove dal concessionario, arrivo in anticipo
di qualche minuto, loro mi consegnano la moto in ritardo di venti
minuti, ma tant'e', parto.
Premessa: io giro con sotto il culo l'equivalente di 4 RS125. Il Norge
e' l'equivalente di due Fazer 600 legate insieme :-)
Insomma, come reportista non faccio testo...ho girato per 5 anni e
120.000+ chilometri (non so con precisione quanto, ho spezzato il
sensore del KM interno alla ruota) con un Fazer 600, quadricilindrico,
trasmissione a catena, 180 chili, tagliato su misura per me
(specchietti, leve, manopole, manubrio, e' tutto messo nel modo a me
piu' comodo); stamane ho provato un bicilindrico 1200, trasmissione a
cardano, nuovo di pacca, tutto tranne che pensato per me.
Ed infatti, le prime cose che ho notato sono anche le uniche degne di
nota...
Il Norge vibra come un trattore. E non e' solo l'abitudine al 4 in
linea, il 525 e la Caponord nemmeno lontanamente non vibrano cosi'
tanto. Ecco, si avvicina molto come vibrazioni allo Sporster
12equalcosa.
C'e' da dire che, una volta partiti e saliti sopra un certo numero di
giri...vibra ugualmente.
Pero' alla lunga diventa divertente, tiene quasi compagnia.
Quasi.
Piu' o meno come la sensazione di mal di mare che ti accompagna per
tutta la prova.
Il Norge e' robustissimo.
Cosi' robusto che pesa come un macigno. Ah, e gli specchietti sono
fissati.
Si, si, ok, anche gli specchi delle altre moto sono fissati.
Ma questi sono FISSATI.
Si, nel senso che sono imbullonati in 2 punti con 4 dadi, che se per
strada ti viene voglia di regolarli ti conviene chiamare L'Europe
Assistance che ti portino un meccanico.
Consiglio: Se avete una ducati, scriveteci su Guzzi, travestitela da
specchietto retrovisore e portatela in Guzzi. Giuro, non perdera' piu'
nemmeno la polvere.
Cmq, ci sono anche i lati positivi.
Il cambio.
Telepatico.
Monto in moto. La tolgo dal cavalletto.
Accendo.
Tiro su il piede, cerco di mettere la prima. Vabbe', il fatto che la
leva delle marce e' in posizione scomodissima e' solo perche' sulla
mia Fazer l'ho messa a misura degli stivali da texano.
Insomma, alla fin fine trovo la leva...e decido che forse e' l'ora che
la smetta di andare in moto, non sono in grado.
"Ma la leva del cambio non era a sinistra? Porc...possibile che sulle
Guzzi sia a destra? Proviamo...no, nemmeno questa e' il cambio....Ma
dove cazzo sta' il cambio, su sto coso?"
Poi guardo il cruscotto. Ho inserito la prima.
Ma quando?!?!?!
La luce della folle non c'e' piu'. Si sara' bruciata la lampadina?
Mollo la frizione e la moto parte.
Arrivo all'uscita del concessionario, tiro la frizione, freno, faccio
finta di niente.
Con noscialancs fingo di aspettare che si liberi la strada, nel
frattempo bestemmio nel tentativo di capire qual'e' la leva del
cambio.
Entra la folle. Da se'.
Io ho solo sfiorato la leva del freno. Ovviamente se la leva del freno
fosse a sinistra.
Quindi, pare che anche qui la leva del cambio sia a sinistra.
Mollo la frizione, tiro la frizione, mollo la frizione, tiro la
frizione, prendo un bel respiro e cerco di capire perche' quella
diavolo di leva a sinistra cambia marcia da se'.
La sfioro, a salire.
Fa rumore "..........."
Ho messo seconda, terza, quarta, quinta, ci mancava solo il caffe'. La
premo di nuovo verso il basso, piu' volte.
Silenzio totale. Pero' sono in prima.
Vabbe', parto.
Apro, e trovo il la solita coppia in basso dei bici di grossa
cilindrata. Mi spara letteralmente in avanti.
Beh, si, per 10 metri, perche' poi il bici finisce la spinta e c'e' da
cambiare marcia. Decisamente, come motore e' piuttosto strano. Ai
bassi pompa parecchio, ma passati i 4000 giri non c'e' nulla.
Perlomeno, venendo da un 600 quadri, nulla di significativo.
In compenso se mi distraggo un secondo e mi scordo di tenere
accellerato, la moto si ferma. Mi sono scordato del freno motore dei
bicilindrici :-)
Decido di darmi cinque minuti per acclimatarmi alla moto nuova, al
fatto che e' un bici, alla posizione di guida, al fatto che le pedane
sono in posizioni strane, l'accelleratore non si sente...
E ci prendo gusto, ma decido che il bicilindrico non fa per me.
La moto e' docile, ben bilanciata, tiene ottimamente la strada.
Curva da sola, e' solida, stabile.
Il cambio e' sensibile ed assolutamente muto.
Il peso non si sente, il cupolino regolabile dal cruscotto e' ottimo,
ma io avrei impedito che fosse regolabile in movimento. Metti che la
compra un pirla come me, che sbaglia una curva perche' distratto a
regolarne l'altezza...
Gli ammortizzatori hanno ammortizzato tutto quanto richiesto, e senza
fare regolazioni sostanzieli.
Il tiro in basso e' fenomenale, ma troppo corto. Ed in tangenziale fa
i 100 a piu' di 4000 giri, che per un 1200 bici mi sembra un po' alto.
Il mio seicentino li fa a 5000 giri, e vibra MOLTO meno.
Cmq, un ottima moto. Di cose divertenti da dire ce ne sarebbero (tipo,
e' talmente grossa che ogni tanto mi scansavo per far passare quello
dietro. Che era il retro della moto negli specchietti), la cosa
fondamentale e' che comunque non e' una moto per me:
1) Non mi torna il bicilindrico.
2) Mi sono ammaccato e bruciacchiato entrambe le ginocchia contro le
teste dei cilindri. Se siete piu' alti di 186cm, lasciate perdere.
Pero' e' bella ^__^
civilizzata dell'Italia, mi sono registrato anche io per la prova del
Norge gentilmente offerta da Guzzi.
Ho scelto la Norge perche' e' veramente una bella moto, la prima volta
che l'ho vista mi ha lasciato MOLTO incantato :-)
Appuntamento stamani alle nove dal concessionario, arrivo in anticipo
di qualche minuto, loro mi consegnano la moto in ritardo di venti
minuti, ma tant'e', parto.
Premessa: io giro con sotto il culo l'equivalente di 4 RS125. Il Norge
e' l'equivalente di due Fazer 600 legate insieme :-)
Insomma, come reportista non faccio testo...ho girato per 5 anni e
120.000+ chilometri (non so con precisione quanto, ho spezzato il
sensore del KM interno alla ruota) con un Fazer 600, quadricilindrico,
trasmissione a catena, 180 chili, tagliato su misura per me
(specchietti, leve, manopole, manubrio, e' tutto messo nel modo a me
piu' comodo); stamane ho provato un bicilindrico 1200, trasmissione a
cardano, nuovo di pacca, tutto tranne che pensato per me.
Ed infatti, le prime cose che ho notato sono anche le uniche degne di
nota...
Il Norge vibra come un trattore. E non e' solo l'abitudine al 4 in
linea, il 525 e la Caponord nemmeno lontanamente non vibrano cosi'
tanto. Ecco, si avvicina molto come vibrazioni allo Sporster
12equalcosa.
C'e' da dire che, una volta partiti e saliti sopra un certo numero di
giri...vibra ugualmente.
Pero' alla lunga diventa divertente, tiene quasi compagnia.
Quasi.
Piu' o meno come la sensazione di mal di mare che ti accompagna per
tutta la prova.
Il Norge e' robustissimo.
Cosi' robusto che pesa come un macigno. Ah, e gli specchietti sono
fissati.
Si, si, ok, anche gli specchi delle altre moto sono fissati.
Ma questi sono FISSATI.
Si, nel senso che sono imbullonati in 2 punti con 4 dadi, che se per
strada ti viene voglia di regolarli ti conviene chiamare L'Europe
Assistance che ti portino un meccanico.
Consiglio: Se avete una ducati, scriveteci su Guzzi, travestitela da
specchietto retrovisore e portatela in Guzzi. Giuro, non perdera' piu'
nemmeno la polvere.
Cmq, ci sono anche i lati positivi.
Il cambio.
Telepatico.
Monto in moto. La tolgo dal cavalletto.
Accendo.
Tiro su il piede, cerco di mettere la prima. Vabbe', il fatto che la
leva delle marce e' in posizione scomodissima e' solo perche' sulla
mia Fazer l'ho messa a misura degli stivali da texano.
Insomma, alla fin fine trovo la leva...e decido che forse e' l'ora che
la smetta di andare in moto, non sono in grado.
"Ma la leva del cambio non era a sinistra? Porc...possibile che sulle
Guzzi sia a destra? Proviamo...no, nemmeno questa e' il cambio....Ma
dove cazzo sta' il cambio, su sto coso?"
Poi guardo il cruscotto. Ho inserito la prima.
Ma quando?!?!?!
La luce della folle non c'e' piu'. Si sara' bruciata la lampadina?
Mollo la frizione e la moto parte.
Arrivo all'uscita del concessionario, tiro la frizione, freno, faccio
finta di niente.
Con noscialancs fingo di aspettare che si liberi la strada, nel
frattempo bestemmio nel tentativo di capire qual'e' la leva del
cambio.
Entra la folle. Da se'.
Io ho solo sfiorato la leva del freno. Ovviamente se la leva del freno
fosse a sinistra.
Quindi, pare che anche qui la leva del cambio sia a sinistra.
Mollo la frizione, tiro la frizione, mollo la frizione, tiro la
frizione, prendo un bel respiro e cerco di capire perche' quella
diavolo di leva a sinistra cambia marcia da se'.
La sfioro, a salire.
Fa rumore "..........."
Ho messo seconda, terza, quarta, quinta, ci mancava solo il caffe'. La
premo di nuovo verso il basso, piu' volte.
Silenzio totale. Pero' sono in prima.
Vabbe', parto.
Apro, e trovo il la solita coppia in basso dei bici di grossa
cilindrata. Mi spara letteralmente in avanti.
Beh, si, per 10 metri, perche' poi il bici finisce la spinta e c'e' da
cambiare marcia. Decisamente, come motore e' piuttosto strano. Ai
bassi pompa parecchio, ma passati i 4000 giri non c'e' nulla.
Perlomeno, venendo da un 600 quadri, nulla di significativo.
In compenso se mi distraggo un secondo e mi scordo di tenere
accellerato, la moto si ferma. Mi sono scordato del freno motore dei
bicilindrici :-)
Decido di darmi cinque minuti per acclimatarmi alla moto nuova, al
fatto che e' un bici, alla posizione di guida, al fatto che le pedane
sono in posizioni strane, l'accelleratore non si sente...
E ci prendo gusto, ma decido che il bicilindrico non fa per me.
La moto e' docile, ben bilanciata, tiene ottimamente la strada.
Curva da sola, e' solida, stabile.
Il cambio e' sensibile ed assolutamente muto.
Il peso non si sente, il cupolino regolabile dal cruscotto e' ottimo,
ma io avrei impedito che fosse regolabile in movimento. Metti che la
compra un pirla come me, che sbaglia una curva perche' distratto a
regolarne l'altezza...
Gli ammortizzatori hanno ammortizzato tutto quanto richiesto, e senza
fare regolazioni sostanzieli.
Il tiro in basso e' fenomenale, ma troppo corto. Ed in tangenziale fa
i 100 a piu' di 4000 giri, che per un 1200 bici mi sembra un po' alto.
Il mio seicentino li fa a 5000 giri, e vibra MOLTO meno.
Cmq, un ottima moto. Di cose divertenti da dire ce ne sarebbero (tipo,
e' talmente grossa che ogni tanto mi scansavo per far passare quello
dietro. Che era il retro della moto negli specchietti), la cosa
fondamentale e' che comunque non e' una moto per me:
1) Non mi torna il bicilindrico.
2) Mi sono ammaccato e bruciacchiato entrambe le ginocchia contro le
teste dei cilindri. Se siete piu' alti di 186cm, lasciate perdere.
Pero' e' bella ^__^