ACX
2004-04-26 09:44:45 UTC
Ciao,
sabato mattina da Tresoldi a Pessano ho provato la CBF600 per una buona
mezz'ora. Ecco le mie impressioni...
Premesso che sono alto 1,85m, appena salito in sella alla CBF600 mi sono
trovato subito a mio agio, come mai mi era successo sulle altre 600.
Sulla Hornet mi sembra di avere il manubrio in bocca, sulla Fazer
(vecchia e nuova) le ginocchia picchiano nel serbatoio... Sulla CBF
invece tutto perfetto, solo il manubriuoera un po' troppo vicino ma
fortunatamente si puo' avanzare di 1cm. E' davvero una moto per tutte le
taglie, speriamo che anche altri costruttori imparino la lezione da
Honda. Ottima anche la protezione aerodinamica, grazie al cupolino di
generose dimensioni sia in altezza sia in larghezza.
Anche il passeggero sta abbastanza comodo, un po' meglio che sulle
varie 600 naked, ma un po' peggio rispetto a moto piu' grandi tipo
TDM o VFR. Pratiche le due maniglie laterali per aggrapparsi.
L'estetica e' il vero punto debole della moto, non tanto per la linea,
che puo' anche piacere, ma per le finiture, che sono tremendamente
economiche, direi scooteristiche. La verniciatura nera di manubrio,
motore e forcellone e' triste, cosi' come la fiancatina di plasticaccia,
peraltro male accoppiata col serbatoio. Honda ha voluto fare una moto
che costasse poco e ci e' riuscita, io pero' sarei disposto a pagarla
anche 1000 euro di piu' per avere delle finiture migliori.
In strada la CBF dimostra di essere davvero facile da guidare: dopo
pochi metri anche un pilota poco esperto puo' strapazzarla a dovere
nelle curve. Le sospensioni sono un buon compromesso tra comfort e
stabilita', adeguate alle prestazioni della moto (inutile lamentarsi
come si fa sempre della forcella troppo morbida, si sa che su questo
tipo di moto e' cosi'...).
Il motore ha un buon tiro, e quando va su di giri emette dallo scarico
un piacevole rumore cupo. Tanto fumo e poco arrosto, pero': quando si
guarda il tachimetro dopo avere tirato al limite prima-seconda-terza
in accelerazione si vede che malgrado la "scena" la velocita' finale
non e' elevata. Per alcuni questo sara' un difetto, per altri un pregio:
si ha infatti la sensazione divertente di guidare in modo sportivo,
senza per questo correre troppi rischi (se tirate al limite le prime
marce di una supersport vi trovate gia' a velocita' warp!).
Il motore offre quindi prestazioni adeguate sia per divertirsi un po',
sia per viaggiare in totale relax: si puo' inserire una marcia alta e
passeggiare a 40 km/h senza problemi. Peccato per qualche vibrazione
che si fa sentire sulle ginocchia sia intorno ai 3500 giri sia verso
i 7000.
Conclusione: una modo davvero completa, per andare al lavoro durante la
settimana e divertirsi (con moderazione) nel week-end, cosi' come per
fare turismo in coppia (ma senza caricarla troppo). Se solo avesse 10 CV
in piu' e delle finiture di maggior livello sarebbe davvero perfetta.
Sarebbe bello se Honda sfornasse un modello CBF750 con queste
caratteristiche, e un prezzo intorno agli 8000 euro. Io la comprerei
subito! Cosi' com'e', invece, la CBF600 ha troppo l'aria da "prima
moto", non tanto per le prestazioni, ripeto, ma per la qualita' delle
finiture. Anche se soddisferebbe appieno le mie esigenze, l'idea
di comprarla nuova e tenerla per tanti anni mi intristisce...
Speriamo che altri produttori raccolgano la sfida di Honda, perche' al
momento la CBF600 e' completamente priva di concorrenza. La Bantit-S,
infatti, e' vecchia, e quando (a breve) uscira' di produzione fara' la
fine della ZR-7S, ovvero sara' sostituita da una naked tipo Z750, non
certo da una turistica. La FZ6 Fazer e' tecnologicamente superiore, ma
ha un motore da sportiva che gira bene soprattutto in alto, e una
comodita' nettamente inferiore (per lo meno per chi e' alto). Forse solo
la V-Strom 650 si avvicina alla CBF in quanto a "totalita'", pero' e' un
enduro bicilindrico, quindi comunque diversa.
ACX
sabato mattina da Tresoldi a Pessano ho provato la CBF600 per una buona
mezz'ora. Ecco le mie impressioni...
Premesso che sono alto 1,85m, appena salito in sella alla CBF600 mi sono
trovato subito a mio agio, come mai mi era successo sulle altre 600.
Sulla Hornet mi sembra di avere il manubrio in bocca, sulla Fazer
(vecchia e nuova) le ginocchia picchiano nel serbatoio... Sulla CBF
invece tutto perfetto, solo il manubriuoera un po' troppo vicino ma
fortunatamente si puo' avanzare di 1cm. E' davvero una moto per tutte le
taglie, speriamo che anche altri costruttori imparino la lezione da
Honda. Ottima anche la protezione aerodinamica, grazie al cupolino di
generose dimensioni sia in altezza sia in larghezza.
Anche il passeggero sta abbastanza comodo, un po' meglio che sulle
varie 600 naked, ma un po' peggio rispetto a moto piu' grandi tipo
TDM o VFR. Pratiche le due maniglie laterali per aggrapparsi.
L'estetica e' il vero punto debole della moto, non tanto per la linea,
che puo' anche piacere, ma per le finiture, che sono tremendamente
economiche, direi scooteristiche. La verniciatura nera di manubrio,
motore e forcellone e' triste, cosi' come la fiancatina di plasticaccia,
peraltro male accoppiata col serbatoio. Honda ha voluto fare una moto
che costasse poco e ci e' riuscita, io pero' sarei disposto a pagarla
anche 1000 euro di piu' per avere delle finiture migliori.
In strada la CBF dimostra di essere davvero facile da guidare: dopo
pochi metri anche un pilota poco esperto puo' strapazzarla a dovere
nelle curve. Le sospensioni sono un buon compromesso tra comfort e
stabilita', adeguate alle prestazioni della moto (inutile lamentarsi
come si fa sempre della forcella troppo morbida, si sa che su questo
tipo di moto e' cosi'...).
Il motore ha un buon tiro, e quando va su di giri emette dallo scarico
un piacevole rumore cupo. Tanto fumo e poco arrosto, pero': quando si
guarda il tachimetro dopo avere tirato al limite prima-seconda-terza
in accelerazione si vede che malgrado la "scena" la velocita' finale
non e' elevata. Per alcuni questo sara' un difetto, per altri un pregio:
si ha infatti la sensazione divertente di guidare in modo sportivo,
senza per questo correre troppi rischi (se tirate al limite le prime
marce di una supersport vi trovate gia' a velocita' warp!).
Il motore offre quindi prestazioni adeguate sia per divertirsi un po',
sia per viaggiare in totale relax: si puo' inserire una marcia alta e
passeggiare a 40 km/h senza problemi. Peccato per qualche vibrazione
che si fa sentire sulle ginocchia sia intorno ai 3500 giri sia verso
i 7000.
Conclusione: una modo davvero completa, per andare al lavoro durante la
settimana e divertirsi (con moderazione) nel week-end, cosi' come per
fare turismo in coppia (ma senza caricarla troppo). Se solo avesse 10 CV
in piu' e delle finiture di maggior livello sarebbe davvero perfetta.
Sarebbe bello se Honda sfornasse un modello CBF750 con queste
caratteristiche, e un prezzo intorno agli 8000 euro. Io la comprerei
subito! Cosi' com'e', invece, la CBF600 ha troppo l'aria da "prima
moto", non tanto per le prestazioni, ripeto, ma per la qualita' delle
finiture. Anche se soddisferebbe appieno le mie esigenze, l'idea
di comprarla nuova e tenerla per tanti anni mi intristisce...
Speriamo che altri produttori raccolgano la sfida di Honda, perche' al
momento la CBF600 e' completamente priva di concorrenza. La Bantit-S,
infatti, e' vecchia, e quando (a breve) uscira' di produzione fara' la
fine della ZR-7S, ovvero sara' sostituita da una naked tipo Z750, non
certo da una turistica. La FZ6 Fazer e' tecnologicamente superiore, ma
ha un motore da sportiva che gira bene soprattutto in alto, e una
comodita' nettamente inferiore (per lo meno per chi e' alto). Forse solo
la V-Strom 650 si avvicina alla CBF in quanto a "totalita'", pero' e' un
enduro bicilindrico, quindi comunque diversa.
ACX