Sam il Cinghio
2007-01-18 10:40:09 UTC
Torno sul discorso gia' iniziato, per affrontare l'argomento IN
GENERALE per mia cultura personale (sto studiando...)
Insomma... VOGLIO CAPIRE
Fatto: a moto accesa in moderata accelerazione, forse nel momento in
cui prendo una buca, mi salta il fusibile generale (30A) del Tiger.
Situazione: moto in (apparente) perfetto ordine, regolarmente
funzionante, guanti riscaldabili Klan collegati la sera prima
direttamente alla batteria (i guanti hanno un fusibile 10A). La moto
aveva gia' percorso 30km con i guanti, poco prima della panne ci
eravamo fermati, staccati i guanti, riattaccati, ripartiti, percorsi
2km circa, saltato fusibile.
Premessa: sicuramente SE c'e' una causa e' da ricercare in un cavo che
fa contatto, ma mi interessa comunque approfondire quanto segue.
Teoria di MaxMax:
A moto accesa, e' il generatore (alternatore/statorerotore) che
passando per il raddrizzatore poi per il fusibile da 30 per arrivare
alla batteria alimenta appunto la batteria ed eventuali dispositivi
elettrici ad essa collegati.
Se attacco alla batteria guandi, scaldapizzette ed autoradio... essendo
la richiesta maggiore dal generatore arrivano n+x Watt, ed a quel punto
potrebbe essere che il fusibile generale (30A) sia sottodimensionato.
Situazione impianto elettrico Tiger (ho trovato quello del Daytona,
dovrebbe essere uguale):
Alternatore > Raddrizzatore > Fusibile 'ignition switch' (30A)
collegato* al Fusibile 'main' (30A) > Batteria
* in pratica i due fusibili da 30A ed altri 2 fusibili da 15A sono
tutti collegati tra loro, forse nel Tiger non e' cosi' ma per ora
tralasciamo
Alternatore: eroga MAX 35 A
Batteria: 12V 12A
Raddrizzatore: dati mancanti
Presupposti: l'alternatore fornisce corrente alternata solo quando la
batteria scende sotto una certa carica, il raddrizzatore trasforma la
C.A. in C.C. e regola la quantita' di corrente che va alla batteria
(presumibilmente non piu' di 12A, anzi molti meno altrimenti la
batteria invecchierebbe rapidissimamente fino a guastarsi)
La mia perplessita', se la teoria di MM fosse giusta, e' questa: ma se
l'alternatore eroga max 35A, considerando un minimo di dispersione
(dati mancanti), il raddrizzatore FUNZIONANTE e la tolleranza del
fusibile (?), possono realmente 35A MAX richiesti dalla batteria per
l'eccesso di lavoro aver fatto saltare il fusibile?
Sono completamente fuori strada con il comprendonio dei segreti
dell'impianto elettrico?
--
S
GENERALE per mia cultura personale (sto studiando...)
Insomma... VOGLIO CAPIRE
Fatto: a moto accesa in moderata accelerazione, forse nel momento in
cui prendo una buca, mi salta il fusibile generale (30A) del Tiger.
Situazione: moto in (apparente) perfetto ordine, regolarmente
funzionante, guanti riscaldabili Klan collegati la sera prima
direttamente alla batteria (i guanti hanno un fusibile 10A). La moto
aveva gia' percorso 30km con i guanti, poco prima della panne ci
eravamo fermati, staccati i guanti, riattaccati, ripartiti, percorsi
2km circa, saltato fusibile.
Premessa: sicuramente SE c'e' una causa e' da ricercare in un cavo che
fa contatto, ma mi interessa comunque approfondire quanto segue.
Teoria di MaxMax:
A moto accesa, e' il generatore (alternatore/statorerotore) che
passando per il raddrizzatore poi per il fusibile da 30 per arrivare
alla batteria alimenta appunto la batteria ed eventuali dispositivi
elettrici ad essa collegati.
Se attacco alla batteria guandi, scaldapizzette ed autoradio... essendo
la richiesta maggiore dal generatore arrivano n+x Watt, ed a quel punto
potrebbe essere che il fusibile generale (30A) sia sottodimensionato.
Situazione impianto elettrico Tiger (ho trovato quello del Daytona,
dovrebbe essere uguale):
Alternatore > Raddrizzatore > Fusibile 'ignition switch' (30A)
collegato* al Fusibile 'main' (30A) > Batteria
* in pratica i due fusibili da 30A ed altri 2 fusibili da 15A sono
tutti collegati tra loro, forse nel Tiger non e' cosi' ma per ora
tralasciamo
Alternatore: eroga MAX 35 A
Batteria: 12V 12A
Raddrizzatore: dati mancanti
Presupposti: l'alternatore fornisce corrente alternata solo quando la
batteria scende sotto una certa carica, il raddrizzatore trasforma la
C.A. in C.C. e regola la quantita' di corrente che va alla batteria
(presumibilmente non piu' di 12A, anzi molti meno altrimenti la
batteria invecchierebbe rapidissimamente fino a guastarsi)
La mia perplessita', se la teoria di MM fosse giusta, e' questa: ma se
l'alternatore eroga max 35A, considerando un minimo di dispersione
(dati mancanti), il raddrizzatore FUNZIONANTE e la tolleranza del
fusibile (?), possono realmente 35A MAX richiesti dalla batteria per
l'eccesso di lavoro aver fatto saltare il fusibile?
Sono completamente fuori strada con il comprendonio dei segreti
dell'impianto elettrico?
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