Discussione:
Statore in olio?????
(troppo vecchio per rispondere)
Digit4
14 anni fa
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Ciao a tutti,

oggi ho sostituito il vecchio statore della mia Virago 1100...

Premetto che ieri avevo svotato la moto, a caldo, dall'olio, e staccato
leggermente il carter dalla sua originaria collocazione.

Oggi ho effettuato il distacco definitivo del carter ed ho trovato il
vecchio statore nero pece e tutto intriso di olio.

Sono rimasto un po' perplesso: possibile che lo statore fosse in bagno
d'olio? L'olio non è elettricamente conduttivo.

Ho osservato il volano dei magneti che gira attorno allo statore: al suo
interno non ho rilevato un filo d'olio, né alcun deposito del medesimo.
Ho quindi concluso che forse il tubo costituto da questo volano, isola dal
resto del carter (e quindi dall'olio) lo statore e che quest'ultimo si sia
intriso di olio soltanto ieri, a seguito del parziale distacco del carter
dal proprio alloggiamento.

Confermate questa ipotesi?

Grazie,

D4
Blubbo
14 anni fa
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Post by Digit4
Sono rimasto un po' perplesso: possibile che lo statore fosse in bagno
d'olio? L'olio non è elettricamente conduttivo.
spero la tua fosse una affermazione e non una domanda. le macchine
elettriche statiche come i trasformatori sono quasi sempre in bagno d'olio
con gli avvolgimenti fasciati in carta o bende di tessuto (mi pare cotone o
lino, non ricordo) che impregnandosi di olio divengono isolanti.
per quanto riguarda il tuo caso anche io rimango perplesso e penso più ad
una perdita oppure a sporco accumulatosi in qualche modo.
--
http://blubrando.blogspot.com
http://www.flickr.com/photos/***@N00/
Blubbo
14 anni fa
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Post by Blubbo
spero la tua fosse una affermazione e non una domanda.
qui chiedo scusa per il tono velatamente polemico, stamattina mi sono
alzato piuttosto malconcio e dopo devo andare dal medico :S

chiedo scusa
--
http://blubrando.blogspot.com
http://www.flickr.com/photos/***@N00/
Ricciu
14 anni fa
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Post by Digit4
Oggi ho effettuato il distacco definitivo del carter ed ho trovato il
vecchio statore nero pece e tutto intriso di olio.
Mi ricorda il mio ...per meta' le massette erano nere ....ecco perche mi
si sputtano' la batteria :-)
Post by Digit4
Sono rimasto un po' perplesso: possibile che lo statore fosse in bagno
d'olio? L'olio non è elettricamente conduttivo.
mmmhh no in quel carter non ci deve essere olio....secondo me puo' essere
sporco come dice Blubbo.
Cmq una volta sostituito lo statore e rimontato e ripulito tutto
...rimetti l'olio nella moto accendila fai un giro e poi riapri il carter
dello statore e vedi le condizioni...se ci trovi l'olio allora hai un
probabile trafilaggio d'olio.

Ricciu
--
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xsad
14 anni fa
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Non conosco la moto in oggetto, stai tranquillo che gli statori dei quattro
tempi sono quasi tutti in bagno d'olio.
xsad
14 anni fa
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Post by Digit4
Ciao a tutti,
oggi ho sostituito il vecchio statore della mia Virago 1100...
Non conosco la moto in oggetto, ma stai tranquillo che gli statori dei quattro
tempi sono quasi tutti in bagno d'olio.
Maurizio M.
14 anni fa
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Post by Digit4
Sono rimasto un po' perplesso: possibile che lo statore fosse in bagno
d'olio? L'olio non è elettricamente conduttivo.
Possibilissimo. Tra l'altro, che "conduzione elettrica" dovrebbe esserci
tra statore e volano magnete?
Post by Digit4
Ho osservato il volano dei magneti che gira attorno allo statore: al suo
interno non ho rilevato un filo d'olio, né alcun deposito del medesimo.
Lo statore sta fermo, il volano gira a pari numero di giri del motore,
usualmente: se il generatore fosse in bagno d'olio ( e moltissimi lo
sono), l'olio farebbe parecchia fatica a "fermarsi" sul volano, molta
meno sullo statore. Considera anche che lo statore scalda, il volano no
(salvo il calore comunque presente in un motore...) e quindi una sorta
di "cottura" dei residui d'olio sugli avvolgimenti non mi stupirebbe
assolutamente.
--
maurizio - http://web.me.com/maurizio_marra
'08 KTM LC4 690 Enduro "orange duck-R"
'08 H-D FLHTCUSE3 "white anchor"
'76 Honda CB 750 F1 SS "'76er"
the more I think (different), the less I do
Digit4
14 anni fa
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Post by Digit4
Sono rimasto un po' perplesso: possibile che lo statore fosse in bagno
d'olio? L'olio non è elettricamente conduttivo.
Possibilissimo. Tra l'altro, che "conduzione elettrica" dovrebbe esserci
tra statore e volano magnete?
===========
Hai perfettamente ragione: ci sono arrivato poco dopo, da solo, ragionandoci
su un attimo.
In effetti non stiamo parlando di elettricità, bensì di magnetismo il quale
passa un po' ovunque, anche dove la corrente spesso non passa.
Inoltre l'olio non raffredda soltanto il motore, ma anche lo statore
lambendone ogni punto in quanto il turbinoso moto del rotore lo fa proprio
schizzare da tutte le parti all'interno del carter.
Più l'olio schizza sulle pareti interne del carter più ovviamente,
attraverso di esse, cede calore all'esterno ed al contempo raffredda lo
statore che, manco a farlo apposta, e proprio stipato nella parte più
esterna del carter stesso, cioè quella più esposta al vento.

Del resto anche la forma interna del carter conferma ulteriormente queste
considerazioni: la Virago permette di effettuare il controllo del livello
dell'olio motore osservando quest'olio attraverso una cosiddetta "specula",
cioè una finestrella di forma quadrata e con lato di circa un centimetro,
posta alla base del fianco del carter sinistro (: sinistro rispetto alla
posizione di guida); ebbene, se si osserva questa specula dall'interno del
carter, si nota che essa sta è vicinissima allo statore e che tra i due non
esiste alcuna paratia di compartimentazione. Cioè la specula e lo statore
giacciono nel medesimo spazio.
===========
Post by Digit4
Ho osservato il volano dei magneti che gira attorno allo statore: al suo
interno non ho rilevato un filo d'olio, né alcun deposito del medesimo.
Lo statore sta fermo, il volano gira a pari numero di giri del motore,
usualmente: se il generatore fosse in bagno d'olio ( e moltissimi lo
sono), l'olio farebbe parecchia fatica a "fermarsi" sul volano, molta
meno sullo statore. Considera anche che lo statore scalda, il volano no
(salvo il calore comunque presente in un motore...) e quindi una sorta
di "cottura" dei residui d'olio sugli avvolgimenti non mi stupirebbe
assolutamente.
============

Ho tirato un sospiro di sollievo: mi ha consolato il fatto di aver rilevato
che le due o tre bobine di statore più danneggiate, si sono leggermente
sfaldate soltanto quando le ho strette un po' tra le dita. Appena in
tempo??? Che cosa sarebbe accaduto se quei detriti si fossero staccati prima
e fossero entrati nel circuito dell'olio??? Non oso pensarlo!!!

Mi resta tuttavia ancora un certo dubbio su alcune peculiarità dell'impianto
elettrico: avevo già cambiato batteria e statore, ma credo che la batteria
abbia subito ancora diversi shock dati da vorticosi scaricamenti, anche
soltanto con uscite di appena 20 minuti. Della serie........... se uscivo
per 20 minuti, poi, col caricatore, mi ci volevano dalle 6 alle 8 ore per
ricaricare la batteria.
Ora mi chiedo se questi shock possa averli subiti, con conseguenze
irreversibili, anche il regolatore di tensione e se una condizione di avaria
di quest'ultimo possa produrre nuovi danni sullo statore e sulla batteria.

Ora posso dire che la batteria, quando è al massimo stato di carica, si
ricarica in meno di due minuti, se ogni giorno l'attacco al caricatore.
Certo è che ogni volta che la carico, la sento ribollire/frizzare quasi come
della coca-cola appena versata nel bicchiere.

Per evitare di smontare troppo frequentemente la batteria dal proprio vano,
ho collegato ai suoi poli due grossi fili di rame del due e mezzo e li ho
derivati fin dentro il cofanetto porta attrezzi posteriore, cablandoli in
una presa bipolare femmina alla quale, quando mi serve, collego la spina
maschio proveniente dal caricatore. Essendo la corrente proveniente da
quest'ultimo dispositivo molto tenue, ritengo che la batteria possa essere
caricata anche in questo modo senza che si danneggi il regolatore di
tensione o qualsiasi altro componente elettrico dell'impianto.
A difesa da eventuali corti ho collocato, lungo il filo elettrico derivato
dal polo positivo della batteria, un fusibile lamellare da sette e mezzo.
Spero che qualcuno di voi possa darmi un conforto/consiglio sulla questione,
grazie.

Ultima cosa: la moto è una euro 0 e quindi è stata concepita in un periodo
in cui non vi era l'obbligo di tenere accesi i fari anche di giorno.
Perciò mi chiedo se il suo impianto elettrico non sia, alla luce (: bello
questo gioco di parole!!!) delle norme attuali, sovraffaticato ed usurato da
un utilizzo diverso rispetto a quello originariamente previsto.

Grazie a tutti di tutto, siete sempre gentilissimi,

D4
Digit4
14 anni fa
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SCUSATE, RIPOSTO IN FORMA CORRETTA: AVEVO FATTO QUALCHE ERRORINO FORMALE E
SOSTANZIALE DISSEMINATO QUA E LA'.
Post by Digit4
Sono rimasto un po' perplesso: possibile che lo statore fosse in bagno
d'olio? L'olio non è elettricamente conduttivo.
Possibilissimo. Tra l'altro, che "conduzione elettrica" dovrebbe esserci
tra statore e volano magnete?
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Hai perfettamente ragione: ci sono arrivato poco dopo, da solo, ragionandoci
su un attimo.
In effetti non stiamo parlando di elettricità, bensì di magnetismo il quale
passa un po' ovunque, anche dove la corrente spesso non passa.
Inoltre l'olio non raffredda soltanto il motore, ma anche lo statore
lambendone ogni punto in quanto il turbinoso moto del rotore lo fa proprio
schizzare da tutte le parti all'interno del carter.
Più l'olio schizza sulle pareti interne del carter più ovviamente,
attraverso di esse, cede calore all'esterno ed al contempo raffredda lo
statore che, manco a farlo apposta, e proprio stipato nella parte più
esterna del carter stesso, cioè quella più esposta al vento.

Del resto anche la forma interna del carter conferma ulteriormente queste
considerazioni: la Virago permette di effettuare il controllo del livello
dell'olio motore osservando quest'olio attraverso una cosiddetta "specula",
cioè una finestrella di forma quadrata e con lato di circa un centimetro,
posta alla base del fianco del carter sinistro (: sinistro rispetto alla
posizione di guida); ebbene, se si osserva questa specula dall'interno del
carter, si nota che essa è vicinissima allo statore e che tra i due non
esiste alcuna paratia di compartimentazione. Cioè la specula e lo statore
giacciono nel medesimo spazio.
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Post by Digit4
Ho osservato il volano dei magneti che gira attorno allo statore: al suo
interno non ho rilevato un filo d'olio, né alcun deposito del medesimo.
Lo statore sta fermo, il volano gira a pari numero di giri del motore,
usualmente: se il generatore fosse in bagno d'olio ( e moltissimi lo
sono), l'olio farebbe parecchia fatica a "fermarsi" sul volano, molta
meno sullo statore. Considera anche che lo statore scalda, il volano no
(salvo il calore comunque presente in un motore...) e quindi una sorta
di "cottura" dei residui d'olio sugli avvolgimenti non mi stupirebbe
assolutamente.
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Ho tirato un sospiro di sollievo: mi ha consolato il fatto di aver rilevato
che le due o tre bobine di statore più danneggiate, si sono leggermente
sfaldate soltanto quando le ho strette un po' tra le dita. Appena in
tempo??? Che cosa sarebbe accaduto se quei detriti si fossero staccati prima
e fossero entrati nel circuito dell'olio??? Non oso pensarlo!!!

Mi resta tuttavia ancora un certo dubbio su alcune peculiarità dell'impianto
elettrico: avevo già cambiato batteria ed il regolatore di tensione, ma
credo che la batteria
abbia subito ancora diversi shock dati da vorticosi scaricamenti, ottenuti
anche
soltanto con uscite di appena 20 minuti. Della serie........... se uscivo
per 20 minuti, poi, col caricatore, mi ci volevano dalle 6 alle 8 ore per
ricaricare la batteria.
Ora mi chiedo se questi shock possa averli subiti, con conseguenze
irreversibili, anche il regolatore di tensione e se una condizione di avaria
di quest'ultimo possa produrre nuovi danni allo statore ed alla batteria.

Ora posso dire che la batteria, quando è al massimo stato di carica, si
scarica, giornalmente, di poco, per cui se ogni sera la metto sotto carica,
si
ricarica in meno di due minuti.
Certo è che ogni volta che la carico, la sento ribollire/frizzare quasi come
della coca-cola appena versata nel bicchiere.

Per evitare di smontare troppo frequentemente la batteria dal proprio vano,
ho collegato ai suoi poli due grossi fili di rame del due e mezzo e li ho
derivati fin dentro il cofanetto porta attrezzi posteriore, cablandoli in
una presa bipolare femmina alla quale, quando mi serve, collego la spina
maschio proveniente dal caricatore. Essendo la corrente proveniente da
quest'ultimo dispositivo molto tenue, ritengo che la batteria possa essere
caricata anche in questo modo senza che si danneggi il regolatore di
tensione o qualsiasi altro componente elettrico dell'impianto.
A difesa da eventuali corti ho collocato, lungo il filo elettrico derivato
dal polo positivo della batteria, un fusibile lamellare da sette e mezzo.
Spero che qualcuno di voi possa darmi un conforto/consiglio sulla questione,
grazie.

Ultima cosa: la moto è una euro 0 e quindi è stata concepita in un periodo
in cui non vi era l'obbligo di tenere accesi i fari anche di giorno.
Perciò mi chiedo se il suo impianto elettrico non sia, alla luce (: bello
questo gioco di parole!!!) delle norme attuali, sovraffaticato ed usurato da
un utilizzo diverso rispetto a quello originariamente previsto.

Grazie a tutti di tutto, siete sempre gentilissimi,

D4

Kowalski
14 anni fa
Permalink
Post by Digit4
Sono rimasto un po' perplesso: possibile che lo statore fosse in bagno
d'olio? L'olio non è elettricamente conduttivo.
Gli statori delle moto di solito sono a mollo nell'olio motore, non ti
preoccupare, è normale. Non hai trovato olio sul rotore perchè è
difficile che del liquido si fermi su un pezzo che frulla a 10000
giri... :-)

ciao

WK
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